Centro delle donne

1976 – La sede (riproduzione da Almanacco)

Nasce su proposta del Collettivo donne e cultura a inizio 1976 come progetto di un luogo comune di confronto e azione per i numerosi collettivi e gruppi che operavano a Roma.

1976 – Inaugurazione Centro della donna di Via Capo d’Africa (da la Repubblica 7 gennaio 1976)

 1976 – Centro delle donne (da Riprendiamoci la vita. Immagini dal movimento delle donne foto di Paola Agosti, 1976)

Anche se molti collettivi avevano una sede propria, nel giugno 1976 vi fanno riferimento:

1976 – Elenco Collettivi che fanno riferimento al Centro delle donne di Via Capo d’Africa (da differenze 1 giugno 1976)

Appio-Tuscolano, Bancarie, Borgo Prati, Bravetta, Casa della Studentessa, Casal Bertone, Casal Bruciato, Coordinamento studentesse medie, Crac, Donne e cultura, Garbatella, Intercollettivo Universitarie, Italcable, Maddalena Libri, Magliana, Movimento femminista Romano, Montesacro, Ostia, Gruppo per la salute della donna, Piazza Bologna, Porta Pia, Primavalle, Donne e Psicanalisi, Quartiere Africano, Radio donna, Spinaceto, Studio Ripetta, Testaccio, Tiburtina, Tufello, Trionfale, Valle Aurelia.

È la sede per la rivista differenze.

1976 – A chi giova la doppia militanza del Centro delle donne [di Via Capo d’Africa] (da il manifesto 25 giugno 1976)

A Capo d’Africa il coordinamento delle studentesse si riunisce per preparare la grande manifestazione separatista del 18 febbraio 1976,

Febbraio 1976 – Manifestazione e sciopero delle studentesse (foto di Tano d’Amico)

ma il Centro ha vita breve: chiude nell’estate del 1976, poi alcuni collettivi si spostano nella nuova sede di Via Germanico ed altri, dal 1977, alla Casa della donna di Via del Governo Vecchio.