HERSTORY

Centro dwf -donna woman femme

Buttafuoco Centro dwf Donna Woman Femme herstory  femminismo luoghi storia gruppi Roma

1978 – Annarita Buttafuoco direttora di DWF (Donna Woman Femme) (foto di Piero Ravagli)

Il Centro è fondato da un gruppo di donne ricercatrici e docenti nel 1977; nel gennaio 1978 costituisce la Cooperativa Utopia che pubblica Nuova dwf (e, dal 1986, anche volumi di saggistica).

Centro dwf Donna Woman Femme herstory  femminismo luoghi storia gruppi Roma  1986 – Copertina di DWF n. 2 estate 1986

Apre il Centro studi con annessa biblioteca, fototeca e nastroteca in Viale Angelico 301. Nel 1982 realizza con il British Council la mostra fotografica e documentaria su Virginia Woolf.

Si trasferisce dal 1983 in Via S. Benedetto in Arenula e inaugura, in collaborazione con Noi donne, la Sala Anna Maria Mozzoni.

Centro Donna Woman Femme herstory  femminismo luoghi storia gruppi Roma Centro Donna Woman Femme herstory  femminismo luoghi storia gruppi Roma 29 Marzo 1983 – Presentazione della sala Anna Maria Mozzoni (foto di Bruna Polimeni)

Centro Donna Woman Femme herstory  femminismo luoghi storia gruppi Roma inaugurazioneAprile 1983 – Inaugurazione della Sala “Anna Maria Mozzoni” su iniziativa di Noi Donne, Cooperativa Libera Stampa, Nuova dwf, e Centro Studi di donnawomanfemme (da Noi Donne supplemento al n. 4 1983)

Fra le sue attività: laboratori di poesia, presentazioni di libri, seminari e prodotti multimediali quali il video 8 marzo. Storia, riti e miti della giornata internazionale della donna nel 1989 e l’audiocassetta Marah- Mar. Il gioco nella poesia delle donne con testi di Marina Camboni.

locandina Centro Donna Woman Femme herstory  femminismo luoghi storia gruppi Roma Nel 1991 il Centro è fra i promotori del Coordinamento dei Centri di documentazione delle donne che realizzerà la rete informatica Lilith presentata l’11 maggio 1992.

locandina Centro Donna Woman Femme herstory  femminismo luoghi storia gruppi Roma

Dal 1996 condivide la sede con la Libreria delle donne di Roma in Via de’ Fienaroli e oggi la redazione fa parte della Casa Internazionale delle Donne.