MLD – Movimento di Liberazione della Donna
1971 – Manifestazione per l’abrogazione del reato di aborto a Piazza Navona (foto di Daniela Colombo)
Nasce all’interno del Partito radicale dopo le conferenze di Massimo Teodori, Alma Sabatini e altre sul movimento femminista americano a cui partecipano Carla Accardi, Julienne Travers, Elvira Banotti, Lorenza Mazzetti, Viola Angelini.
Venerdì 6 febbraio [1970] – Programma incontri del Seminario sulla Liberazione delle donne organizzato dal gruppo psico-sesso del Partito Radicale
Lavora alla costruzione di una piattaforma rivendicativa che discuterà al Congresso.
Aprile 1970 – Invito all’assemblea per la costituzione del Movimento di Liberazione della Donna
Già nella piattaforma propone la battaglia per la depenalizzazione dell’aborto, ritenuta una priorità nell’ambito delle battaglie radicali sui diritti civili,
[1970] – Documento programmatico Piattaforma Movimento di Liberazione della Donna
7 marzo 1971 – I Congresso Movimento di Liberazione della Donna (da l’Espresso)
Al I Congresso del 27/28 febbraio 1971 si apre lo scontro con Rivolta femminile, Cerchio Spezzato e Filf sulla federazione al Partito Radicale.
1 marzo 1971 – I Congresso Movimento di Liberazione della Donna (da Paese Sera)
Richiede la soppressione dell’ONMI (Opera nazionale maternità e infanzia) e la devoluzione dei suoi fondi alla costituzione di asili nido laici, antiautoritari e autogestiti e organizza, nel Maggio 1971, la Manifestazione contro la giornata della mamma.
1971 – Preparazione dei cartelli, nella sede del MLD, per la manifestazione contro il mammismo dell’8 maggio 1971 a Largo Argentina (foto di Daniela Colombo)
Poi raccolta di firme nei quartieri per la legge di iniziativa popolare di liberalizzazione dell’aborto
1971 – MLD raccolta firme per aborto (foto di Daniela Colombo)
1971 – MLD raccolta firme per aborto (foto di Daniela Colombo)
1971 – Raccolta firme per l’aborto, organizzata dal MLD a Piazza Navona (foto di Daniela Colombo)
22 maggio 1971 – Manifestazione per la raccolta firme per la depenalizzazione dell’aborto
22 maggio[1971] – Manifestazione per la raccolta firme per l’abolizione del reato di aborto
e la manifestazione con Lotta femminista il 21 novembre 1971 a Piazza San Cosimato
19 novembre 1971 – Volantino per la manifestazione
24 novembre 1971 – Manifestazione internazionale delle donne per l’aborto
e l’8 marzo 1972 a Campo de’ Fiori
9 marzo 1972 – Manifestazione 8 marzo (da il paese sera)
Nel 1973 lancia la raccolta di autodenunce di aborto e nel 1974 si attiva nei quartieri
Collabora alla realizzazione della manifestazione per il referendum abrogativo sul divorzio.
[1974] Volantino per il referendum sul divorzio con il Centro la Maddalena
1974 – Mostra per il No all’abrogazione della legge sul divorzio
Poi con Pompeo Magno organizza il digiuno e raccolta firme in Piazza Navona per sollecitare la legge sull’aborto in discussione alla Commissione
1974 – MLD e Pompeo Magno – Raccolta firme per sollecitare la legge sull’aborto e digiuno a Piazza Navona (foto di Daniela Colombo)
Giugno luglio 1974 – MLD e Pompeo Magno digiunano alla raccolta firme per l’aborto (foto di Paola Petrini)
28 giugno 1974 – Digiuno e raccolta firme per la legge sull’aborto Movimento di Liberazione della Donna e Pompeo Magno
e protesta occupando la sede dell’espresso che non ne dava notizia
Luglio 1974 – Manifestazione alla sede dell’Espresso che non informava sul digiuno per l’aborto (foto di Paola Petrini)
24 gennaio 1974 – Manifestazione contro le sfilate di moda a Roma organizzata da MLD (foto di ?)
Dopo la vittoria al referendum sul divorzio si impegna nella riforma del diritto di famiglia.
13 novembre 1974 – Per la riforma del diritto di famiglia. Movimento di Liberazione della Donna
24-25-26 [gennaio 1975] – Invito al Convegno di Movimento di Liberazione della Donna
Il II Congresso del 1975 a Roma vede un contro congresso organizzato dalle scissioniste a Milano, decise ad uscire dalla Federazione al Partito Radicale, che fondano Mlda, Movimento di liberazione autonomo. Nel 1975 Mld apre un consultorio autogestito di informazione su contraccezione e aborto, produce materiali illustrativi
[1975] Manuale sui contraccettivi Collettivo Consultori del Movimento di Liberazione della Donna
Aprile 1975 – Volantino per la raccolta firme sull’aborto
partecipa alla manifestazione dopo l’arresto delle donne di Firenze
18 gennaio 1975 – Manifestazione per l’aborto dopo l’arresto di Conciani a Firenze, a Piazza Santi Apostoli (foto di ?)
alla conferenza nazionale sull’aborto al Teatro Adriano
Domenica 26 gennaio [1975] – Manifesto per la conferenza nazionale sull’aborto
24-25-26 [gennaio 1975] – Manifesto per la conferenza nazionale sull’aborto Movimento di Liberazione della Donna, Partito Radicale
l’arresto in diretta di Adele Faccio
[1975] Locandina per la liberazione di Adele Faccio arrestata alla conferenza nazionale sull’aborto al Teatro Adriano Movimento di Liberazione della Donna
e la mobilitazione per il successivo arresto di Emma Bonino
Mercoledì 25 giugno [1975] – Manifestazione per l’avvenuta liberazione dal carcere di Emma Bonino
[1976] Occupazione Via del Governo Vecchio Movimento di Liberazione della Donna
Il MLD romano occupa nel 1976 Palazzo Nardini di Via del Governo Vecchio in cui trasferisce il consultorio, e il primo centro contro la violenza
[1977?] Resoconto del Collettivo contro la violenza sulle donne del Movimento di Liberazione della Donna
1977 – Centro contro la violenza –MLD (foto di ?)
ed apre un asilo autogestito.
30 ottobre 1976] – I motivi dell’occupazione di Via del Governo Vecchio Movimento di Liberazione delle Donne
Nel 1976 lancia la proposta del 50% di posti di lavoro riservato alle donne.
1976 – Proposta di legge di iniziativa popolare per il 50% dei posti di lavoro alle donne di Movimento di Liberazione della Donna (da Notizie Radicali, 9 dicembre 1976)
15 dicembre 1976 – MLD presenta la proposta di legge per il 50% di posti di lavoro alle donne (foto di ?)
[dicembre 1976] – Raccolta firme per proposta di legge il 50% dei posti di lavoro alle donne Movimento di Liberazione della donna
Partecipa alla costituzione del Crac, Comitato romano aborto e contraccezione e nel 1978 esce dalla federazione radicale.
Costituisce, con altre, il Comitato Promotore della legge contro la violenza sessuale, che proporrà la legge di iniziativa popolare nel 1979, e nel 1980 il Coordinamento per l’autodeterminazione della donna contro il referendum di abrogazione della 194
1981 – Sul referendum. Coordinamento romano per l’autodeterminazione della donna
24 settembre 1979 – Conferenza stampa alla Casa delle donne al Governo Vecchio per presentare la proposta di legge contro la violenza sessuale (foto di Marzia Bollati)
Nel giugno 1981 si decide l’incompatibilità fra cariche di partito e appartenenza a Mld.
E’ fra i gruppi fondatori del Centro femminista separatista e di Archivia.