Movimento femminista di Latina
1976 – Gruppo femminista di Latina durante una seduta del processo del Circeo (da Quotidiano donna 11 novembre 1979)
Formato nel 1973-74 da donne che avevano frequentato i collettivi femministi (Pompeo Magno e Comunista di Via Pomponazzi) di Roma e MLD, pratica l’autocoscienza e partecipa agli eventi romani e nazionali.
1979 – Lo striscione (da Quotidiano donna 28 aprile)
30 settembre 1975 – Delitto del Circeo. Donatella Colasanti sopravvissuta allo stupro e alla violenza che ha ucciso Rosaria Lopez (foto di ?)
Lo stupro e le sevizie contro Donatella Colasanti e l’uccisione di Rosaria Lopez – due ragazze della Magliana di Roma – sequestrate in una villa del Circeo da Izzo, Guido e Ghira, ragazzi della Roma bene, nella notte fra il 29 e il 30 settembre 1975 creano un forte impatto sul gruppo.
Il processo a Latina per i fatti del Circeo del luglio 1976 vede una grande mobilitazione per sostenere Donatella Colasanti, con presenze di femministe di altre città (gruppo Nemesiache di Napoli, Pompeo Magno, MLD e altri gruppi romani) e di giornaliste come Natalia Aspesi, Elisabetta Rasy e Bimba di Maria inviate dai rispettivi quotidiani.
29 giugno 1976 – Performance al Parco Comunale di Latina Collettivo femminista Latina (da Luglio 1976 …le donne raccontano Centro donna Lilith – Latina [2011])
Alla vigilia del processo, il gruppo femminista mette in scena, al Parco Comunale, una performance costruita con la collaborazione delle donne di Pompeo Magno.
1976 – Processo del Circeo (da il manifesto 1 luglio)
Davanti al tribunale, con la presenza dei fascisti e dei militanti di Lotta continua e lo spiegamento della polizia, le donne arrivano in corteo e organizzano un presidio da cui si diramano cortei e picchetti nella città.
Luglio 1976 – Picchetto davanti al tribunale di Latina (da Luglio 1976 …le donne raccontano Centro donna lilith – Latina [2011])
Per un mese le donne sono presenti in aula, organizzate in turni, e si incontrano per “gestire” il processo e discutere del comportamento da tenere in aula durante gli interrogatori o le arringhe degli avvocati (le proteste verbali, il gesto femminista e lo sgombero dell’aula).
1976 – Processo per il delitto del Circeo (foto di Tano d’Amico)
Izzo e Guido – Ghira sfuggito all’arresto era rifugiato in Spagna – saranno condannati nel 1976, con riconferma al processo d’appello, che si terrà a Roma nel 1980.
1980 – Processo d’appello del Circeo (foto di Tano d’Amico)
Nel processo ai quattro violentatori di Fiorella, che si svolge nel maggio-giugno 1978 a Latina per lo stupro commesso nel 1977 in una villa di Anzio, il collettivo femminista – insieme a MLD – richiede la costituzione di parte civile.
1978 – Il processo per stupro di Latina (da Quotidiano donna 3 giugno)
La richiesta non è accolta, ma le avvocate Tina Lagostena Bassi e Grazia Volo ottengono che si svolga a porte aperte, consentendo quindi la presenza in aula delle donne e le riprese per il documentario Processo per stupro.
7 giugno 1979 – Loredana Rotondo, una delle registe, Grazia Volo e Tina Lagostena Bassi, avvocate, dopo la trasmissione di Processo per stupro (foto di Gabriella Mercadini)
Il processo per la violenza a Fiorella, girato in videotape dalla troupe Rai composta da Maria Grazia Belmonti, Anna Carini, Roni Daopoulo, Paola de Mortiis, Annabella Miscuglio e Loredana Rotondo – in presa diretta e senza commenti – è stato messo in onda dalla Rai per la prima volta il 26 aprile 1979 e grazie alla forte richiesta una seconda volta nell’ottobre dello stesso anno, seguito la prima volta da 3 milioni di spettatori e la seconda da 9 milioni.
Ripresa Rai 28 giugno 1978 – Donne in aula al processo per stupro ai violentatori di Fiorella
Il collettivo partecipa alla raccolta firme per la legge contro la violenza sessuale nel ‘79 e la costituzione di parte civile nel processo di una donna morta di parto nel 1981. Allo stesso indirizzo è anche la sede MLD di Latina.